Emicrania dell’arteria basilare, emicrania basilare

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Descrizione:
Emicrania in cui i sintomi dell’aura originano
inequivocabilmente dalla regione tronco-encefalica e/o riflettono il
simultaneo interessamento di entrambi gli emisferi, in assenza di
deficit motori.
Criteri diagnostici:
- Almeno 2 attacchi che soddisfino i criteri B-D
-
L’aura è costituita da almeno due dei seguenti sintomi completamente reversibili, in assenza di deficit motori:
- disartria
- vertigini
- acufeni
- ipoacusia
- diplopia
- sintomi visivi bilaterali presenti simultaneamente nel campo sia temporale che nasale di entrambi gli occhi
- atassia
- riduzione del livello di coscienza
- parestesie bilaterali simultanee
-
Almeno una delle seguenti caratteristiche:
- almeno un sintomo dell’aura si sviluppa gradualmente in ≥5 minuti e/o vari sintomi si susseguono in ≥5 minuti
- ogni sintomo dell’aura ha una durata compresa fra 5 e 60 minuti
- Una cefalea, che soddisfa i criteri B-D per 1.1 Emicrania senza aura, inizia durante l’aura o la segue entro 60 minuti
- Non attribuita ad altra condizione o patologia1
Nota:
- L’anamnesi, l’esame obiettivo generale e neurologico
non suggeriscono alcuna condizione o patologia elencate nei gruppi
5-12, oppure l’anamnesi e/o l’esame obiettivo generale e/o l’esame
obiettivo neurologico ne suggeriscono la presenza, ma questa viene
esclusa da appropriate indagini strumentali, oppure ancora la condizione
o patologia è presente, ma gli attacchi di cefalea non si manifestano
per la prima volta in stretta relazione temporale con essa.
Commento:
Gli attacchi di tipo basilare sono per lo più osservati
in giovani adulti, che spesso presentano anche crisi con aura tipica,
nel qual caso è necessario codificare entrambe le forme.
In presenza di deficit motori, occorre porre diagnosi di 1.2.4 Emicrania emiplegica familiare oppure 1.2.5 Emicrania emiplegica sporadica. I pazienti affetti da 1.2.4 Emicrania emiplegica familiare presentano, nel 60% dei casi, sintomi di tipo basilare. La diagnosi di 1.2.6 Emicrania di tipo basilare andrebbe pertanto posta soltanto in assenza di deficit motori.
Molti dei sintomi elencati al punto B sono soggetti a
interpretazione errata, in quanto possono essere indotti da stati di
ansia e da iperventilazione.
In passato, sono stati utilizzati i termini emicrania dell’arteria basilare o emicrania basilare,
ma, dal momento che il coinvolgimento del territorio dell’arteria
basilare è incerto, in quanto potrebbe trattarsi di una localizzazione
biemisferica, si è preferito adottare il termine emicrania di tipo basilare.
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