ID Evento 428013 – Rischio Biologico nelle Attività Agro-zootecniche
Responsabile Scientifico: Dott.ssa Paola Nunzia Rita Pesce (Medico Chirurgo)
CREDITI ECM 15 | COSTO €. 20,00 IVA INCLUSA
DATA INIZIO: 15 AGOSTO 2024
DATA FINE: 14 AGOSTO 2025
RAZIONALE
I dati dell’INAIL per i primi dieci mesi del 2023 evidenziano che il settore agro-zootecnico ha registrato 20.754 infortuni sul lavoro. Le denunce di malattie professionali sono state 11.500, segnando un aumento del 14,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Inoltre, sono state presentate 119 denunce di casi mortali, leggermente superiori rispetto ai 118 casi dell’anno precedente (Inail.it) (Inail.it).
Le cause di questi incidenti sono molteplici. L’uso di macchinari e attrezzature che non sempre soddisfano i requisiti essenziali di sicurezza, ambienti e processi lavorativi difficili da standardizzare, e l’età avanzata degli agricoltori, in particolare nelle aziende a conduzione familiare, sono fattori chiave. Inoltre, l’impiego di manodopera spesso irregolare e poco formata aumenta ulteriormente i rischi.
Un aspetto meno considerato della sicurezza e salute dei lavoratori agricoli è l’esposizione agli agenti biologici, fatta eccezione per il comparto zootecnico. Nel settore agro-zootecnico e forestale, diversi fattori possono favorire la diffusione di agenti biologici: il tipo di attività, i processi lavorativi, le materie prime utilizzate, il cattivo funzionamento e la manutenzione degli impianti di ventilazione, il microclima e le condizioni igienico-ambientali. Questi elementi aumentano la probabilità di trasmissione di microrganismi ai lavoratori.
La difficoltà di individuare le precise modalità di contagio da agenti biologici, la misurazione degli agenti biologici nell’ambiente e la stima della contaminazione microbica complicano la prevenzione dei rischi. Molte aziende agro-zootecniche sono a gestione familiare, il che rende difficile l’accesso a risorse, supporto di professionisti della prevenzione, percorsi di formazione sui rischi e programmi di immunoprofilassi.
I dati relativi alle malattie professionali denunciate non riflettono adeguatamente il rischio biologico a causa del lungo periodo di latenza tra esposizione e manifestazione della malattia e della difficoltà di stabilire un nesso causale certo. Anche fattori individuali come lo stile di vita, le patologie pregresse, l’età e il sesso possono aumentare la suscettibilità alle infezioni. La sorveglianza sanitaria è complicata dalla variabilità delle tipologie produttive, la prevalenza di imprese familiari, il lavoro stagionale e la presenza di lavoratori extracomunitari (Inail.it) (Inail.it).
Per affrontare queste sfide, il Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT), il Dipartimento di Medicina, Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale (DIMEILA) e INAIL Ascoli Piceno hanno sviluppato delle schede informative sul rischio biologico in agricoltura. Queste schede promuovono la salute dei lavoratori nel rispetto della normativa vigente (d.lgs. 81/2008 e s.m.i.) (Inail.it) (Inail.it).
Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81/2008 e s.m.i.) sottolinea l’importanza dell’informazione e della formazione dei lavoratori come misure di prevenzione. L’art. 36 obbliga i datori di lavoro a fornire informazioni comprensibili ai lavoratori, assicurando che queste siano comprese, specialmente nel caso dei lavoratori immigrati.
Queste schede informative rappresentano uno strumento utile per la prevenzione del rischio biologico nelle attività agro-zootecniche e un supporto didattico per gli studenti delle facoltà di Agraria, Veterinaria, Biologia, Scienze Naturali, Scienze Forestali e degli istituti agrari, contribuendo a formare futuri lavoratori del settore con le competenze necessarie per operare in sicurezza.
Destinatari dell’attività formativa: Veterinario (Igiene Degli Allevamenti E Delle Produzioni Zootecniche; Igiene Prod., Trasf., Commercial., Conserv. E Tras. Alimenti Di Origine Animale E Derivati; SanitÀ Animale;), Tecnico Della Prevenzione Nell’Ambiente E Nei Luoghi Di Lavoro (Iscritto Nell’Elenco Speciale Ad Esaurimento; Tecnico Della Prevenzione Nell’Ambiente E Nei Luoghi Di Lavoro;) Medico Chirurgo (Allergologia Ed Immunologia Clinica; Biochimica Clinica; Dermatologia E Venereologia; Epidemiologia; Igiene, Epidemiologia E SanitÀ Pubblica; Malattie Dell’Apparato Respiratorio; Malattie Infettive; Medicina Del Lavoro E Sicurezza Degli Ambienti Di Lavoro; Microbiologia E Virologia; Patologia Clinica (Laboratorio Di Analisi Chimico-Cliniche E Microbiologia); Chimico (Chimica Analitica;) Biologo (Biologo;)
Obiettivi formativi e Area formativa: Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione (27)
Numero partecipanti: 500 – Tipologia: FAD con tutoraggio
Ore formative: 10 – Numero dei crediti assegnati: 15 – Quota di Iscrizione: €.20,00
PROGRAMMA
- Introduzione al Rischio Biologico
- Riferimenti Normativi
- Definizione di rischio biologico
- Importanza della sicurezza nel settore agro-zootecnico
- Identificazione dei Rischi Biologici
- Principali agenti biologici presenti in agricoltura e zootecnia
- Vie di esposizione e trasmissione
- Valutazione del Rischio
- Metodologie per la valutazione del rischio biologico
- Casi di studio e analisi di scenari reali
- Gestione del Rischio
- Misure preventive e protettive
- Gestione delle emergenze biologiche
- Normative e Legislazione
- Normative e Legislazione: Quadro Normativo Nazionale Italiano e Obblighi Legali degli Operatori nel Settore Agro-Zootecnico
- Sorveglianza Sanitaria
- Salute e Sicurezza sul Lavoro
- Programmi di formazione sulla sicurezza
- Salute mentale e supporto degli operatori del settore
- Uso di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)
- Tipologie di DPI applicabili
- Corretto utilizzo e manutenzione dei DPI
- Gestione della Biosicurezza in Fattoria
- Implementazione di barriere fisiche e procedure di sanificazione
- Controlli e monitoraggi periodici
- Vaccinazioni e Prevenzione Sanitaria
- Programmi di vaccinazione per il personale
- Prevenzione delle malattie trasmissibili in ambito agro-zootecnico
- Studio di Casi e Simulazioni Pratiche
- Analisi di casi di esposizione a rischi biologici
- Simulazioni pratiche di gestione delle emergenze
ISCRIZIONI E PAGAMENTO QUOTE:
Le iscrizioni si effettuano online collegandosi sul sito www.salutesicilia.com e compilando il form di adesione, dietro pagamento anticipato della quota di iscrizione pari ad €. 20,00 (IVA inclusa).
Il versamento della quota di iscrizione potrà avvenire tramite PAYPAL, CARTA DI CREDITO o in alternativa con BONIFICO BANCARIO alle seguenti coordinate:
BANCA: Credito Emiliano – AG.4 – Catania
IBAN: IT97W0303216901010000448390
INTESTATO A: SALUTE SICILIA S.r.l.s
